“D’I FIORI E DE LE FOGLIE NOVE” a cura di Gian Domenico Mazzocato

   

"D'I FIORI  E  DE  LE  FOGLIE NOVE" 

                                  n.2                    

 

                              a cura di

             Gian Domenico Mazzocato

"D'I FIORI E DE LE FOGLIE NOVE" a cura di Gian Domenico Mazzocato

D(ur)ante? Un rebus
In un numero recente della Settimana Enigmistica il nostro Divino è entrato in un rebus. Certo, con quella uscita da participio presente, per i compilatori di questo tipo di giochi è un invito a nozze. L’occasione per ricordare che Dante è forma abbreviata di Durante. Dal verbo durare ("durare", "resistere”) e vale dunque "durevole", "resistente", "che dura", "che sopporta". Il nome giusto per un pellegrino eternamente esule.
Da noi scomparso. Ma sopravvive nel francese e nell’inglese (Durand) e nello spagnolo (Duran), soprattutto come cognome. Non esiste un San Dante e, quindi, chi avesse il nome del Divino può ragionevolmente ripiegare su san Durando per il proprio onomastico. In realtà non risolve, perché i San Durando sono due. Uno fu vescovo di Liegi e si festeggia il 23 gennaio, l’altro fu vescovo di Clermont e si celebra l'11 febbraio.
(La soluzione, piuttosto semplice, è BACCANO ASSORDANTE).