Conferenza"I destini di humanitas e urbanitas nel Galateo del Duemila:parole, opere e ...omissioni." a cura di Gianfranca Melisurgo
Un percorso storico attraverso le opere prescrittive dei comportamenti che configurano un corretto vivere in società dimostra come ogni “galateo” – termine che dalla fine dell’Ottocento indica un’ opera ma anche un genere – fornisca una precisa chiave di lettura della visione del mondo nella sua epoca È infatti possibile cogliere come il carattere e gli intenti dei trattati educativi– poi manuali, oggi prontuari - siano stati e siano il riflesso di fatti storici, sociali, politici, a cui possono fornire interessanti interpretazioni e risposte.
Il nostro tempo è connotato da una forte spinta individualistica e da una costante rivendicazione di libertà personale, nel momento stesso in cui siamo particolarmente condizionati, se non programmati, dalla realtà tecnologica in irrefrenabile espansione. Sembra diffondersi una nuova forma di inciviltà fatta di comportamenti arroganti e autoreferenziali, noncuranti della socialità : è perciò lecito interrogarsi su quali siano, nel presente “liquido” dei social e nell’immediato futuro, i destini di humanitas e urbanitas - cultura e contegno - essenziali per un vivere sociale. Valutare criticamente orientamenti e scelte degli attuali “galatei ” permette di comprenderne lo spirito e maturare un’adesione non supina ma consapevole ai loro suggerimenti.
Ingresso libero su prenotazione
